Creiamo gioielli e accessori in ceramica con la tecnica Raku, che significa Vivere con gioia e armonia la natura.
Come lo facciamo? Ti chiediamo di chiudere gli occhi e di accompagnarci in questo viaggio in cui racconteremo ciò che ci ispira e come nasce il nostro gioiello.
Utilizziamo argilla semi-refrattaria, cioè porosa, caratteristica che rende il gioiello leggero e al tempo stesso resistente.
A volte amiamo farci condurre dall’argilla, lasciamo che siano le nostre mani a contatto con l’argilla a muoversi alla ricerca di forme nuove, altre volte creiamo bozze a matita prendendo ispirazione dalla natura, dall’arte e dalla bellezza e poi le trasliamo con pazienza e passione sull’argilla. Le nostre creazioni non sono perfette, ma racchiudono la bellezza che percepiamo.
Cuociamo poi l’argilla a temperatura elevata; dopo il raffreddamento dipingiamo il pezzo e la particolarità della tecnica raku consiste nella seconda cottura, che avviene a temperature che si aggirano tra i 900 e i 1.000 gradi centigradi. Dopo la cottura, quando il pezzo è ancora incandescente, lo estraiamo con lunghe pinze e lo depositiamo in un contenitore pieno di materiale combustibile. Il contatto di questi materiali con la ceramica incandescente provoca l’accensione di una fiamma che brucia tutto il combustibile presente. Questo procedimento provoca trasformazioni chimiche e fisiche dell’oggetto che danno magicamente vita a prodotti unici, dagli effetti di colore e dalle screziature non riproducibili.
Nella fase finale abbiniamo l’argilla a diversi materiali come acciaio, cuoio, caucciù, tessuto, prestando attenzione alla qualità e alla provenienza degli stessi.